Conversazione olfattiva

Un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca del significato primigenio del profumo

Sabato 23 Novembre 2019 si è svolta una conversazione olfattiva a cura della nostra socia Barbara Meroni.

Un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca del significato primigenio del profumo: le sue origini, il  suo impiego e la sua evoluzione nel corso dei secoli, dall’Antico Egitto fino ad oggi.

Citando “nasi” geniali come Ernest Beaux, creatore del celebre Chanel N° 5; Pierre François Pascal Guerlain, fondatore dell’omonima Maison, creatore di fragranze-culto come Jicky, Vol de Nuit, Mitsouko e Shalimar; Germaine Cellier – è stata una delle prime donne ad avere successo nell’industria della profumeria, all’epoca dominata dagli uomini –  ella seppe creare fragranze pionieristiche ed audaci come Fracas e Bandit o come Vent Vert, che è considerato il primo profumo “Floreale – Verde” della storia della profumeria. Nelle intenzioni iniziali del suo ideatore Pierre Balmain, Vent Vert doveva rappresentare “l’aria di libertà del dopo guerra”, e quindi volutamente diverso da tutti i profumi fioriti di moda all’epoca.

L’elemento rivoluzionario nella composizione di Madame Cellier fu il galbano, una resina gommosa dall’odore molto caratteristico, che Madame Cellier ebbe l’ardire di utilizzare in una percentuale  dell’8%, che in quell’epoca era decisamente molto alta.

Sono state illustrate le sette principali famiglie olfattive, che rappresentano la categorizzazione dei profumi in base agli elementi che li compongono e più precisamente:

esperidati o agrumati, fioriti o floreali, fougère, chypre, legnosi, ambrati o orientali, muschiati o cuoiati.

Questa categorizzazione è stata sviluppata dalla commissione tecnica della Société Française des Parfumeurs allo scopo di fornire un linguaggio descrittivo univoco ed uniforme, che potesse essere condiviso sia dai creatori di fragranze sia dagli appassionati del mondo dei profumi.

Alla parte teorica della conversazione olfattiva è stato affiancato un momento interattivo di ascolto delle essenze e delle fragranze, suddivise secondo le sette famiglie olfattive: l’esperienza di “annusare” è imprescindibile nonché necessaria quando si tratta un tema così insolito ed impalpabile, che ha coinvolto ed appassionato i presenti.

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